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al testo di Manuel Paolino
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Gocce in rotta nel grembo Quel che resta del sangue Cala il sole i rossi ultimi ricci. S’ode un verso, sempre lo stesso. Si impigliano nella notte.
Lucciole, fuochi fatui, astri, la luna Dietro ad un faro si toglie il kimono Nero: navigano in un mare Al rovescio; sotto le corde di spume Risuona la torre dei sette colori.
Rugiada infuocata sui morti Che si risvegliano. Terra sui poeti tra i grandi seni. Non dormono ma ascoltano Un verso, sempre lo stesso.
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